Area | Ingegneria |
Classe | L-P01, Professioni Tecniche per l’Edilizia e il Territorio |
Lingua | Italiano |
Tipo di accesso | Programmato a livello locale n. 30 posti |
Sede | Ancona |
Didattica | In presenza e in streaming* |
* per gli insegnamenti a contenuto teorico diversi dalle attività pratiche e di laboratorio
Il corso di laurea in “Tecniche della Costruzione e Gestione del Territorio” è un corso professionalizzante, che ha come obiettivo principale quello di fornire competenze che preparano alla professione, all’interno del ciclo dei tre anni. I laureati in questo corso di laurea possono iscriversi al Collegio dei Geometri e, quindi, svolgere l’esercizio della libera professione di Geometra laureato. Il corso è strutturato in modo che, già nel primo anno, oltre alle conoscenze di base si inizi ad erogare le competenze professionalizzanti che hanno l’obiettivo di formare un tecnico con elevate competenze nei settori dell’estimo, della topografia, della sicurezza delle costruzioni e della gestione del territorio, nell’economia e nel diritto.
Il percorso formativo prevede attività formative erogate in quattro “ambiti” principali: “formazione di base”, “Ingegneria della sicurezza”, “Architettura e Urbanistica”, “Edilizia e Ambiente”. Questi sono poi integrati da attività Affini ed Integrative e da un numero rilevante di Tirocini formativi e di orientamento.
Formazione di base: fornisce le conoscenze utili a rafforzare la formazione tecnica degli studenti quali la matematica, la fisica, la chimica, l’informatica, la statistica e la rappresentazione grafica. In alcuni casi l’erogazione sarà effettuata sotto forma di attività di laboratorio, laddove opportuno in relazione ai contenuti.
Ingegneria della sicurezza: fornisce solide basi conoscitive relative all’applicazione della normativa della sicurezza ai processi di gestione aziendale ed ai processi di esecuzione delle costruzioni. Questo ambito è integrato anche con concetti relativi alla sicurezza statica delle costruzioni.
Architettura e Urbanistica: fornisce conoscenze relative alla valutazione della sicurezza e salubrità del costruito, e le tecniche per produrre, leggere e confrontare la documentazione urbanistica ai vari livelli ed alle varie scale.
Edilizia e Ambiente: verte soprattutto sulle conoscenze necessarie per poter controllare in modo articolato il complesso delle trasformazioni, che prospettano modelli innovativi di assetto territoriale conseguenti ai processi di sviluppo sociale ed economico. Quindi, verranno trattati i sistemi idraulici (es. sistemazione dei suoli e delle acque) e le problematiche connesse con la salvaguardia dell’ambiente e del costruito, e la tutela delle identità locali e territoriali. In questo ambito egli saprà valutare la compatibilità delle infrastrutture con i rischi ambientali e/o le implicazioni sociali ed economiche.
Il tecnico formato da questo corso di laurea si occuperà della costruzione e gestione del territorio. Sarà in grado di comprendere e controllare le trasformazioni prodotte dalle opere di ingegneria del territorio. In tal modo, il tecnico laureato potrà occuparsi della valutazione degli impianti e delle infrastrutture funzionali allo sviluppo del territorio, avendo specifica considerazione delle problematiche e delle compatibilità con l’ambiente e lo sviluppo locale. Egli potrà anche occuparsi dei rilievi topografici e cartografici e della restituzione – anche in formato digitale – dei dati relativi al territorio. Inoltre, egli può contribuire a, o eseguire in piena autonomia, le procedure di valutazione del valore del patrimonio immobiliare e del territorio. Infine, potrà occuparsi della corretta applicazione della normativa e delle procedure di sicurezza nei processi costruttivi, della salubrità delle costruzioni e delle procedure tecnico‐amministrative dei processi di gestione del territorio, oltre che del controllo delle implicazioni dal punto di vista legislativo. Il conseguimento del titolo finale dà accesso al corrispondente Albo professionale (Collegi dei Geometri e Geometri Laureati).
Il corso è nato da una profonda ed accurata analisi della situazione attuale della professione e del relativo mercato del lavoro, riconoscendo al Geometra le competenze storiche, specifiche del tecnologo delle costruzioni: modalità di conduzione di analisi conoscitive e tecniche dei manufatti edili, valutazione tecnico-economiche, modellazione, rappresentazione e rilievo, organizzazione e conduzione di alcuni aspetti di sicurezza del cantiere edile, urbanistica e valutazione della sostenibilità e salubrità delle costruzioni. Le competenze erogate, tipiche del geometra, non interferiscono in alcun modo con quelle dell’ingegnere edile o civile.
I Collegi dei Geometri marchigiani sono stati coinvolti fin dalle prime fase di definizione dell’architettura del corso. Essi rappresentano un collegamento diretto con il mondo della professione, che avviene già dal terzo anno dedicato interamente ai tirocini professionali presso studi di geometri convenzionati con l’UnivPM.
Il corso di laurea professionalizzante è attestato sul Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura (DICEA). DICEA è annoverato dal MIUR tra i dipartimenti di eccellenza, ed è classificato tra i primi dipartimenti in Italia per la ricerca nel settore delle costruzioni. Il corso di studi mira a sperimentare percorsi educativi innovativi e altamente professionalizzanti in stretta integrazione con l’ordine professionale dei Geometri.
Presidente del corso di studio:
Prof. Michele Serpilli
m.serpilli@univpm.it
Ufficio Orientamento e Tutorato
Tel: +39 071 2203037 – 3038
orientamento@univpm.it