Area | Ingegneria |
Classe | LM33 – Ingegneria Meccanica |
Lingua | Italiano |
Tipo di accesso | Libero, con verifica dell’adeguatezza della preparazione |
Sede | Ancona |
Didattica | In presenza |
Il CdS in Ingegneria delle Infrastrutture Energetiche e della Logistica in Ambito Portuale è ad accesso libero e ha come obiettivo la formazione di professionisti in grado di ideare, realizzare e gestire autonomamente logistica, impianti e infrastrutture energetiche e tecnologiche in ambito portuale, nonché sulla progettazione meccanica e, in generale, su problemi di interesse ingegneristico in ambito navale, governare processi di innovazione e condurre attività di ricerca e sviluppo di elevata complessità. Questo CdS consentirà la definizione di figure professionali come: responsabile della logistica in ambito portuale, energy manager di attività industriali in ambito portuale, progettista di infrastrutture energetiche e tecnologiche in ambito portuale.
Il percorso formativo proposto può essere suddiviso in diverse aree di apprendimento fra loro interconnesse, di cui un’area di completamento della formazione tecnica di base, con contributi di varie aree culturali che contribuiscono a fondare la cultura e la figura professionale dell’ingegnere. Queste competenze vengono fornite da insegnamenti caratterizzanti ed affini. Il gruppo di insegnamenti affini mira ad ampliare la natura interdisciplinare della preparazione dell’ingegnere meccanico, offrendo contenuti molto variati, che vanno dall’economia e gestione aziendale, allo studio delle infrastrutture portuali. Il gruppo di insegnamenti caratterizzanti, invece, è stato introdotto al fine di fornire allo studente e alla studentessa conoscenze più approfondite sulle materie tipiche dell’ingegneria meccanica, sviluppando in parallelo le competenze trasversali e la conoscenza degli strumenti progettuali più avanzati. In questo gruppo di insegnamenti è quindi particolarmente curato lo sviluppo delle capacità di applicare le conoscenze, e delle ‘soft skills’, quali, ad esempio, la capacità di lavorare in gruppo, l’autonomia di giudizio e le capacità comunicative.
Il laureato Magistrale in Ingegneria per le Infrastrutture Energetiche e della Logistica in Ambito Portuale ha acquisito tutte le competenze e le conoscenze per coordinare gruppi di lavoro nella gestione energetica delle attività produttive portuali e nelle attività di gestione del porto stesso. La formazione ricevuta durante il CdS consente al laureato di progettare infrastrutture energetiche, in ambito tradizionale e rinnovabile, a servizio delle attività portuali; allo stesso tempo il Laureato può rivestire il ruolo di Energy Manager delle infrastrutture di cui sopra.
Alcuni possibili sbocchi occupazionali posso essere:
Il laureato in Ingegneria per le infrastrutture e la mobilità in ambito portuale potrà contare su solide competenze di base sia nel campo meccanico che in quello delle materie affini con una conoscenza di livello elevato riguardo le problematiche tecnico-scientifiche dei diversi settori che stanno alla base delle applicazioni e delle innovazioni ingegneristiche, con contributi di varie aree culturali che contribuiscono a fondare la cultura e la figura professionale dell’ingegnere. Il percorso formativo è organizzato in modo da tenere conto della trasversalità che caratterizza il Corso di Studio.
Il Dipartimento cui afferisce la maggior parte dei docenti ha conseguito il riconoscimento di “Dipartimento di Eccellenza” per la qualità delle sue attività di ricerca. L’elevato livello qualitativo della ricerca è testimoniato anche dal numero di spin-off (3 attivi e altri 3 ormai trasformatisi in vere e proprie imprese).
Presidente del corso di studio:
Prof. Renato Ricci
r.ricci@univpm.it
Ufficio Orientamento e Tutorato
Tel: +39 071 2203037 – 3038
orientamento@univpm.it